Daniel - "Ero un soldato"

Sono un soldato un guerriero nato
condottiero impavido al servizio dello Stato
ho sempre avuto un debole per questa divisa
sul rispetto delle regole ho basato la mia vita
Mio padre mi diceva: è un lavoro come un altro
il piatto piange e quelli pagano e pure tanto
Mia madre mi voleva laureato, pensa te
passar la vita sui libri mà, non fa per me
In caserma ho imparato che cos'è la disciplina
i superiori sbraitano e noi a testa china
rispettar le gerarchie è il fondamento principale
qui si parte dal basso, nessuno nasce generale
qualche cosa a dire il vero mi lascia un pò interdetto
atteggiamenti strani e qualche gioco un pò scorretto
ma nessuno è perfetto neanche quest'ambiente
la cosa più importante è uscirne da vincente

Sono un soldato ormai ben addestrato
pronto per difendere la ragion di Stato
inviato al fronte con il tricolore sopra il petto
di un abito mimetico che inizia a starmi stretto
Parto per sta missione, hanno detto di pace
fatto sta che andiamo lì con fucili e granate
la gente si fa esplodere per strada come niente
se vuoi salvarti il culo devi esser diffidente
sti schifosi beduini non ci vogliono fra i piedi
hanno sequestrato il capitano e ucciso tre colleghi
vaglielo a spiegare cos'è la democrazia
quanti morti serviranno prima di mandarci via?
il gioco si fa duro e iniziamo a giocare
qui se non vuoi soccombere devi saper sparare
ne ho fatti fuori 5, 10 e ieri forse trenta
ci sto prendendo gusto e proprio questo mi spaventa

Ero un soldato ora non lo sono più
ho lasciato tanta vita anche troppa laggiù
il sangue che ho fatto scorrere non si laverà
ma non è mai troppo tardi per salvarsi l'anima
Ho fatto cose anche atroci che non rifarei mai
altre le racconterò e forse non ci crederai
non darò certo la colpa a chi mi ha spedito lì
nessuno mi ha obbligato quando ho risposto sì
Ma quell'amato Stato che pensavo di servire
in realtà mi ha solo usato come fossi il suo fucile
il politico che mi chiamava orgoglio nazionale
aveva pronta già una bara per l'eroico funerale
A mio padre ho detto: pa, ti sei sbagliato, te lo giuro
non è un lavoro come un altro, l'altro è meglio di sicuro
e se anche pagan bene tiro dritto all'uscita
non c'è prezzo che tenga se si tratta della vita.