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Registrato: luglio 2014
Nato il 18 gennaio 1988
Non posso dirti cosa sarò un domani ma ti posso confermare chi sono oggi
SCUSATE IL RITARDO
SCUSATE IL RITARDO
Traccia del disco GAME POVER
Musica e produzione RedPull Deejay
Testi e voce DannyLife
REC. from Grotta Sound
Un'altro pezzo
un'altro il gioco
prova a chiudere i tuoi occhi
e ascolta il suono
ti proietti in un posto di lavoro
hai la giacca a doppio petto
ora sei un cuoco fra
incubo e cucina a pacchi
nella gavetta ti spacchi
attacchi la pelle sui forni roventi
taglio al pollice 10 punti
a testa bassa
tu cerchi la fortuna
aiutati che Dio ti saluta
l'economia affonda
e l'azienda collassa
l'operaio non lavora
Equitalia amazza
ti piovono persone
dal cielo come Gaza
sangue pubblico sul suolo
metteranno un,altra tassa
vuoi parole nuove
dico, fare andare altrove
situazione ti stà stretta
leggings più grassone
non ti interessa dove
Londra o Eindhoven
basta che tu stai bene
con la pioggia o con il sole
ora si parte
fai parte del gioco
tiro di dadi
e ti scambi di ruolo
un meccanico
un vigile del fuoco
che per mille e due al mese
si lancia nel vuoto
metterti nei panni di tutte le persone
ti aiuta a comprendere la situazione
non c'è via di scampo
nemmeno soluzione
perchè restare se il paese non ti vuole
i tuoi occhi vorrebbero la verità
le tue mani vorrebbero opportunità
tu non sei come il classico italiano
passato da Leonardo da Vinci a Claudiano
sei Francesco
divorziato con Marika
licenziato in fabbrica
nella merda naviga
vestiti usati
dal baule dalla Caritas
figlia di due anni
solamente la domenica
ora sei Mario
lavori come capita
basso il tuo salario
due soldi
e un po' di natica
uomo bianco
con un lavoro in nero
conto in rosso ma
il suo volto ancora fiero
c'è chi ti dice non andare
resta qua
se tutti se ne vanno cosa
resterà
conosci la situazione
quale?
questa fra
a 90 gradi, ingordi
per 80 lordi in busta
ora si parte
fai parte del gioco
tiro di dadi
e ti scambi di ruolo
un meccanico
un vigile del fuoco
che per mille e due al mese
si lancia nel vuoto
metterti nei panni di tutte le persone
ti aiuta a comprendere la situazione
non c'è via di scampo
nemmeno soluzione
perchè restare se il paese non ti vuole
ti mettono alle corde
questi figli di puttana
ti levano le scorte
la vita e pure l'aria
fare una scelta
quella più amara
ma la nazione Italia
è diventata il Sahara
la prima volta
sarà molto complicato
una madre triste accanto
un padre preoccupato
accenderanno quel pc
comprato a buon mercato
per vedere se il ragazzo
è ancora in buono Stato
con la valigia in mano
un pugno di speranze
una città che non conosci
con un'inglese da pezzente
ma l'educazione giusta
ti fà stare al mondo, sempre
ricchezza averla avuta
da due Capi ed un Sergente
videochiamata
la famiglia tutta insieme
Ciao fratello come stai ti trovo bene
ogni giorno, più duro
qui mi spacco, il culo
sta crescendo e renderà
orgogliosi questo figlio, giuro
ora si parte
fai parte del gioco
tiro di dadi
e ti scambi di ruolo
un meccanico
un vigile del fuoco
che per mille e due al mese
si lancia nel vuoto
metterti nei panni di tutte le persone
ti aiuta a comprendere la situazione
non c'è via di scampo
nemmeno soluzione
perchè restare se il paese non ti vuole
la Russia, La Russa
la guerra in Ucraina
il mondo va a puttane
il pensionato in Moldavia
La Russa, Katiuscia
la cura della stamina
quelle sono vite
non difetti di fabbrica
qualcosa cambia
la crisi, un'occasione
non è una gabbia
una rivoluzione
quando sei arrivato nel fondo di quel burrone tu
puoi solo migliorare la tua condizione intanto
chiudono le frasche
aprono cinesi
mangi merda a metà prezzo
dalle tasse, sospesi
friggono le frappe
con il wok e tu wow
è talmente fresco
che dice ancora miao
se ciao se
made in China
ma de che
continuate a fa i
massaggi nel privee
prima di andare
mi voglio rilassare
finale happy
svago totale
ora si parte
fai parte del gioco
tiro di dadi
e ti scambi di ruolo
un meccanico
un vigile del fuoco
che per mille e due al mese
si lancia nel vuoto
scusate il mio ritardo
non volevo disturbare
sto paese non mi merita
devo andare
scusate il mio ritardo
non volevo disturbare
sto paese non mi merita
ora devo proprio andare
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